Buon Giorno Dancers , anche in mia assenza siete aumentati , non tantissimo , ma siete aumentati :)
Mancano sempre meno giorni per iniziare di nuovo danza , non vedo l'oraaa e voi ? <3
martedì 27 agosto 2013
venerdì 23 agosto 2013
Discussione.
Nel mondo della danza l'anoressia ha suscitato sempre molte discussioni.
Una statistica fatta al teatro alla scala dimostra che 1 ballerina su 5 è anoressica.
Per me la ballerina classica deve essere MAGRA MA NON ANORESSICA.
Essendo anoressica non avrebbe nemmeno la forza di Danzare !
Voi cosa ne pensate ?
Tanti commentiii <3
Una statistica fatta al teatro alla scala dimostra che 1 ballerina su 5 è anoressica.
Per me la ballerina classica deve essere MAGRA MA NON ANORESSICA.
Essendo anoressica non avrebbe nemmeno la forza di Danzare !
Voi cosa ne pensate ?
Tanti commentiii <3
giovedì 22 agosto 2013
Buon Giorno !
Buon Giorno Stelleeeeeeeee <3
Quanto siete aumentati *-*
Sono felicissima , ma lo sarei ancora di più se mi consigliaste qualcosa per il blog, commentate quì sotto ! <3
Quanto siete aumentati *-*
Sono felicissima , ma lo sarei ancora di più se mi consigliaste qualcosa per il blog, commentate quì sotto ! <3
mercoledì 21 agosto 2013
La Storia delle punte ! :3
Le scarpette da punta prendono origine intorno al 1700, quando venivano indossate da ballerini di sesso maschile.
Solo un secolo dopo vennerdo indossate anche dalle donne.
All'inizio le punte nn erano come le vediamo noi ora..erano fatte di legno, con un altissimo tacco ke faceva quasi stare il piede in punta cm oggi, e i lacci, che sn rimasti d'uso anche ai giorni nostri era indispensabile x tenere la scarpetta al piede xkè queste scarpette nn avevano la parte del tallone..progressivamente è andato perdendosi il tacco..sono diventate di tela e si sono avvicinate alla nostra idea di punte.
Maria Taglioni,nel 1832, ne La Sylphide fu la prima ballerina ad indossare le punte per l'intero balletto.
Ed è per questo che sono nate le punte..per dare l'idea di una ballerina eterea innalzata verso il cielo.
Solo un secolo dopo vennerdo indossate anche dalle donne.
All'inizio le punte nn erano come le vediamo noi ora..erano fatte di legno, con un altissimo tacco ke faceva quasi stare il piede in punta cm oggi, e i lacci, che sn rimasti d'uso anche ai giorni nostri era indispensabile x tenere la scarpetta al piede xkè queste scarpette nn avevano la parte del tallone..progressivamente è andato perdendosi il tacco..sono diventate di tela e si sono avvicinate alla nostra idea di punte.
Maria Taglioni,nel 1832, ne La Sylphide fu la prima ballerina ad indossare le punte per l'intero balletto.
Ed è per questo che sono nate le punte..per dare l'idea di una ballerina eterea innalzata verso il cielo.
Traguardo Raggiunto !
Raggiunte le 900 visualizzazioni , ora puntiamo a 100 !
Grazie mille ballerine/i siete fantastici :D <3
Grazie mille ballerine/i siete fantastici :D <3
Tattoo Danzante !
Buon Giornooo !
martedì 20 agosto 2013
Perchè i maschi che fanno danza classica molto spesso vengono chiamati gay anke se nn lo sono ?
Purtroppo viviamo in una societá omofoba e piena di pregiudizi!
molti dicono che la danza classica e' una danza un po' femminile ed e' formata da movimenti un po' leggiadri che pensano siano adatti solo ad una donna.
Di certo i ballerini maschi non sono gay come si crede!!!!
ballando e facendo danza classica si acquisisce un po di femminilità che per noi femmine è normalissimo per i maschi un po di meno ma non sono assolutamente gay !
il fatto che si pensi che tutti i ballerini uomini siano omosessuali è un pò come una leggenda metropolitana!
semplicemente il ragazzo che si avvicina alla danza è una persona che riesce a farsi trascinare sensibilmente dalle emozioni. ma ciò non significa avere movenze femminili ed essere effemminati!!
è ovvio che magari un "macio dal cuore di pietra" non riesca ad essere un ballerino, perchè per ballare bisogna sapersi emozionare e saper emozionare con il proprio corpo.
Inoltre la danza richiede grandi sforzi fisici, e alcuni passi possono farli bene soltato gli uomini proprio grazie al loro fisico!
la gente che non sa non distingue l'uomo sensibile da un uomo omosessuale!!
i ragazzi che scelgono di fare danza lo fanno perchè ne sono affascinati !
molti dicono che la danza classica e' una danza un po' femminile ed e' formata da movimenti un po' leggiadri che pensano siano adatti solo ad una donna.
Di certo i ballerini maschi non sono gay come si crede!!!!
ballando e facendo danza classica si acquisisce un po di femminilità che per noi femmine è normalissimo per i maschi un po di meno ma non sono assolutamente gay !
il fatto che si pensi che tutti i ballerini uomini siano omosessuali è un pò come una leggenda metropolitana!
semplicemente il ragazzo che si avvicina alla danza è una persona che riesce a farsi trascinare sensibilmente dalle emozioni. ma ciò non significa avere movenze femminili ed essere effemminati!!
è ovvio che magari un "macio dal cuore di pietra" non riesca ad essere un ballerino, perchè per ballare bisogna sapersi emozionare e saper emozionare con il proprio corpo.
Inoltre la danza richiede grandi sforzi fisici, e alcuni passi possono farli bene soltato gli uomini proprio grazie al loro fisico!
la gente che non sa non distingue l'uomo sensibile da un uomo omosessuale!!
i ragazzi che scelgono di fare danza lo fanno perchè ne sono affascinati !
Buona Sera !
Buona Sera Ballerini
quest'oggi non ci sono state molte visualizzazioni quindi spero che domani andrà meglio :)
Per quanto riguarda stasera come vogliamo trascorrere il tempo ?
Se avete voglia di parlare commentate questo post ed io aprirò la CHAT DANZANTE !
quest'oggi non ci sono state molte visualizzazioni quindi spero che domani andrà meglio :)
Per quanto riguarda stasera come vogliamo trascorrere il tempo ?
Se avete voglia di parlare commentate questo post ed io aprirò la CHAT DANZANTE !
Come sviluppare il collo del piede ?
Di che cosa avete bisogno:
- Pallina da tennis o pallina di Pilates (quelle con mille punte);
- Banda elastica per Fitness (io consiglio di resistenza medio-bassa per evitare tendiniti);
- Sbarra (o sedia se lavorate a casa);
Prima di iniziare con gli esercizi è bene riscaldare i piedi.
Io vi consiglio:
- 1 di sedervi per terra e di roteare le caviglie 5 volte in senso orario e 5 volte in senso anti-orario;
- 2 di andare alla sbarra (o alla sedia) e di fare 10 relevé in prima e 10 relevé in seconda.
Adesso siete pronti per iniziare gli esercizi per rafforzare ed allungare il collo del piede :)!
ESERCIZIO n°1:
Due mani alla sbarra (o sedia) in prima posizione.
Eseguite un plié. Mantenendo il plié andate in mezza punta. Rimanendo in mezza punta estendete le gambe. E tornate lentamente giù in prima posizione.
Ripetere 30 volte.
ESERCIZIO n°2:
Due mani alla sbarra (o sedia) in parallelo (sesta posizione).
Relevé. Alternativamente scendete dal relevé con un tallone e poi con l'altro.
(Lasciate che la gamba del piede che resta in relevé si pieghi naturalmente e spingete al massimo la mezza punta).
Ripetere 30 volte.
ESERCIZIO n°3:
Due mani alla sbarra (o sedia) in parallelo (sesta posizione).
Fate la mezza punta con il piede dx e spingete per estendere al massimo il collo del piede (il ginocchio si piegherà naturalmente).
Tornare in sesta e ripetere con il piede sx.
Ripetere 15 volte per piede.
ESERCIZIO n°4:
Evoluzione dell'esercizio 3.
Cominciate ad eseguire l'esercizio tre passando per la mezza punta ma adesso arrivate alla piena estensione del piede (punta).
Eseguire 15 volte per piede.
NB: non mettete tutto il peso del corpo sulla punta perché rischiate di farvi male e perché così facendo non aiutate i muscoli piede a rafforzarsi.
ESERCIZIO n°5:
Seduti a terra con le gambe estese in parallelo (sesta posizione).
Flex. Estendete il piede dx articolando lentamente la caviglia e passando prima per la mezza punta e poi per la punta. Tornare indietro dando la stessa importanza ad ogni passaggio.
Ripetere con il piede sx.
Ripetere 15 volte per piede.
ESERCIZIO n°6:
Evoluzione dell'esercizio 5.
Eseguite l'esercizio 5 ma questa volta avvolgendo una banda elastica intorno al piede.
Ripetere 15 volte per piede.
NB: è importante eseguire l'esercizio lentamente e articolando il più possibile il piede.
ESERCIZIO n°7:
Due mani alla sbarra (o sedia).
Prendete la pallina da tennis o di Pilates e mettetela sotto la pianta del piede dx.
Applicate una leggera pressione sulla pallina e lentamente cercate di far ruotare la pallina in modo da disegnare un rombo sotto la pianta del piede.
Ripetere a sx.
Ripetere a sx.
Eseguire 25 rombi per piede.
Spero di esservi stata d'aiuto! :)
Scrivete se ci sono domande, dubbi o perplessità per gli esercizi!
E fatemi sapere se vi sono stati utili!!!
Al prossimo post ! :D <3
- Angela.
Cosa volete che faccia ? :)
in questo post voglio chiedervi cosa volete che faccia ... tipo :
contattarmi in chat privata su fb , parlare qui nella chat danzante , se devo mettere foto rare sulla danza o video e tanto altro ...
Per farmelo sapere commentate questo post ! <3
Gioco Danzante !
In questo gioco dovrete indovinare delle parole di alcuni passi di danza classica che io metterò in disordine.
Per rispondere a questo quiz dovete lasciare un commento con la parola riordinata in modo giusto !
Chi arriverà a 5 punti rispondendo ai vari quiz avrà un premio :)
Ogni parola indovinata vale 1 punto.
Prontiii ?
VIAAA ! <3
Parola da indovinare : R E V E L E'
Per rispondere a questo quiz dovete lasciare un commento con la parola riordinata in modo giusto !
Chi arriverà a 5 punti rispondendo ai vari quiz avrà un premio :)
Ogni parola indovinata vale 1 punto.
Prontiii ?
VIAAA ! <3
Parola da indovinare : R E V E L E'
Il Pro-Arch ®
Il Pro-Arch®
è un attrezzo ginnico studiato per eseguire, in modo dinamico e controllato, esercizi di flesso-estensione che aumentino la flessibilità e la forza della caviglia e delle articolazioni del tarso e del metatarso.
Allo stesso tempo, vengono chiamate in causa anche le articolazioni del ginocchio e dell'anca, coinvolgendo la muscolatura anteriore e posteriore della gamba, nonché i flessori e gli estensori della caviglia e delle dita.Tenendo il ginocchio teso, è possibile fare esercizi d'allineamento fra la caviglia, il ginocchio e l'anca.
Il Pro-Arch® si conferma, a detta dei medici, fisioterapisti, atleti e ballerini, uno strumento importante specialmente in tutti quegli sport dove i motivi estetici sono importanti tanto quanto quelli funzionali: nella ginnastica artistica, nei tuffi, nel nuoto, nella danza, ecc.
Per avere un piede arcuato non esiste alcun attrezzo ginnico più specifico ed efficace del Pro-Arch®.
Per avere un piede arcuato non esiste alcun attrezzo ginnico più specifico ed efficace del Pro-Arch®.
I benefici nella prevenzione da infortuni: la funzione del Pro-Arch® è quella di allungare e rinforzare contemporaneamente muscoli e tendini oltre a potenziare le capacità articolari. Inoltre, aiuta a prevenire e/o ridurre i crampi, tendiniti, distorsioni. Il fine ultimo è ovviamente prevenire tutti quegli infortuni che derivano dalla debolezza e rigidità del piede.
Il Pro-Arch® è, in questo senso, un attrezzo completo per la prevenzione d'infortuni al piede e alla caviglia.
Il Pro-Arch® è, in questo senso, un attrezzo completo per la prevenzione d'infortuni al piede e alla caviglia.
Pointe Shoes !
Le scarpe da punta Grishko sono famose perchè non offrono solo comfort, supporto e funzionalità ma garantiscono eleganza e grazia nelle linee del piede del danzatore.
Le punte Grishko sono, a differenza di quelle di altre marche, interamente fatte a mano.
La tecnologia della manifattura permette agli artigiani di cucire attraverso tutti gli strati della scarpa rendendola forte e durevole.
Con la martellatura manuale del blocco in gesso, l'artigiano distribuisce la mescola all'interno, così da ridurre la formazione di grumi e rendere la pasta omogenea su tutti i lati per assicurare alle scarpe un perfetto bilanciamento.
La pasta usata è una miscela di soli materiali naturali e diventa flessibile e malleabile se esposta alle alte temperature e all'umidità.
Usando questi metodi, gli artigiani Grishko creano ogni singola scarpa con una perfetta attenzione ai minimi dettagli; questo rende la punta Grishko conosciuta e apprezzata in più di 70 paesi nel mondo.
Mascherina media, di forma a V, con base d'appoggio regolare.
La suola naturalmente curvata fornisce un supporto extra e dona una linea elegante.
E' una scarpetta ottima per piedi di forma affusolata, con dita corte e calcagno normale.
Livello: da intermedio a professionale
Suola: M-H-SH
Larghezza: XXX,XXXX
Mascherina medio-bassa con cordoncino di regolazione, più ampio volume interno in grado di dare un eccellente supporto senza essere costrittivo.
Suola di buona malleabilità e leggerezza cucita a macchina.
Livello: da principiante ad avanzato
Suola: M-H-SH
Larghezza: XXX,XXXX
La suola naturalmente curvata fornisce un supporto extra e dona una linea elegante.
E' una scarpetta ottima per piedi di forma affusolata, con dita corte e calcagno normale.
Suola: M-H-SH
Larghezza: XXX,XXXX
Suola di buona malleabilità e leggerezza cucita a macchina.
Suola: M-H-SH
Larghezza: XXX,XXXX
Fan Page Fb !
Questa è la mia fan page su fb dove ho pochissimi fans xkè mi hanno rubato la pagina originale dove avevo più di 7.OOO Fans ... :((
Fatemi aumentare pleaseeeeeeee ! <3
* Dance For Life * Pagina Riserva -
Fatemi aumentare pleaseeeeeeee ! <3
* Dance For Life * Pagina Riserva -
Buon Giorno !
lunedì 19 agosto 2013
Buona Sera Ballerini !
Taaaanti esercizi per migliorare l'apertura! :)
Se nn si ha una buona apertura è bene fare questi esercizi un pò alla volta! Non demoralizzarsi se nelle prime volte nn si riesce a farli tutti bene ... piano piano si riuscirà ad essere + elastici!
IMPORTANTEEEEE:
Questi esercizi li devi fare SOLTANTO dopo che ti sei riscaldata molto, ma molto bene. In tutti questi esercizi, una semplice raccomandazione: se senti dolore, diminuisci le varie aperture perché il dolore è una reazione del nostro corpo a qualcosa che non va bene. Quindi, non stare a sentire chi dice che più senti dolore meglio è... così facendo, rischi di farti male sul serio. E' facilissimo prendersi uno strappo o uno stiramento. Diverso è se senti tirare: allora puoi cercare di resistere, ma torno a ripeterti: fermati immediatamente se senti dolore. Un ultimissima cosa: dopo che ti sei riscaldata, non fare tutti questi esercizi tutti insieme per le prime volte.
ECCO GLI ESERCIZI
1) Siediti a terra e apri le gambe quanto più puoi. Lentamente scendi al centro senza piegare le gambe fino a toccare con la pancia a terra. Se non ce la dovessi fare,ti raccomando di farti spingere da qualcuno e arrivare almeno a sfiorare col naso a terra. devi comunque scendere sempre almeno due centimetri in più di quanto tu ce la faccia a scendere da solo. Questo ti serve per assicurare un allungamento più veloce e più benefico dei muscoli.
Devi tenere la posizione per almeno 30 secondi ed eseguire tre serie di discese.
Sempre a gambe aperte, poi devi scendere alternativamente sulle due gambe: 3 serie da 30 secondi.
2)Siediti a gambe unite distese in avanti: senza piegare le gambe scendi fino a toccare col naso sulle ginocchia.Anche qui, se non ce la fai e' necessaria una spinta che ti faccia arrivare almeno a sfiorare col naso le gambe. Ne devi fare sempre tre serie da 30 secondi.
3)Siediti a terra : una gamba distesa in avanti,l'altra piegata dietro ad angolo retto. Scendi sulla gamba distesa in avanti senza piegarla fino a toccare col naso sul ginocchio, magari con la solita spinta.Poi scendi indietro fino a toccare con la schiena a terra facendo rimanere aderente al pavimento la gamba piegata.
Cerca di farne quattro serie per gamba tenendo le posizioni per 40 secondi
4)Siediti a terra. Pianta contro pianta (dei piedi ). Avvicina quanto più puoi i talloni al bacino. Scendi al centro fino a toccare con la faccia a terra, con spinta se necessario,cercando di mantenere tutte le gambe aderenti al pavimento. 3 serie da 30 secondi (difficilino...vero ?)
5)Stenditi a terra. Fatti sollevare una gamba dritta;l'altra resta tesa a terra.Con la gamba sollevata devi fartela portare indietro finché il piede tocca terra dietro la tua testa:E' una specie di spaccata al rovescio. Questo esercizio e' molto importante e deve essere fatto sforzando al massimo la gamba che va dietro. Chiudi gli occhi spingi la gamba anche se senti dolore perché questo e' l'esercizio propedeutico alla buona riuscita della spaccata. Servono almeno cinque serie da un minuto completo di tensione. Sembra esagerato,ma i risultati non tarderanno ad arrivare. Continuiamo Forza
6)Stenditi a terra. Fatti sollevare tutte e due le gambe a 90 gradi e fattele aprire,forzando l'apertura e aiutandoti anche tu con le mani sulle caviglie. Questo esercizio e' propedeutico alla buona riuscita della spaccata frontale e ne devi fare cinque serie da un minuto. (non mi mandare a ... quel paese ).
7)In piedi,gambe diritte:afferra con le mani le caviglie e tira fino a portare il naso sulle ginocchia. 3 serie da 30 secondi sono più che sufficienti.
8)In piedi con le gambe aperte,afferra le caviglie e scendi al centro e sulle due gambe,sempre più che puoi. 3 serie da 30 sec.
9)In ginocchio.Una gamba distesa in avanti.Scendi col naso sul ginocchio senza piegarla. 3 serie da 30 sec
10)In piedi.Allarga le gambe. Scendi con le gambe(il bacino resta fermo) tenendo una gamba piegata,l'altra dritta. 3 serie da 30 per ogni gamba.
11)In piedi,gambe incrociate.Scendi in avanti fino a toccare terra con tutto il palmo delle mani tenendo dritta la gamba che sta dietro. 3 serie da 40 sec.
12)Alla sbarra,una gamba sulla sbarra.Scendi al massimo sia sulla gamba appoggiata,che su quella che rimane a terra.Cerca di realizzare una grande apertura tra la gamba a terra e quella poggiata sopra,meglio se maggiore di 90°
E adesso, come risultato finale prova a fare tutti e 3 i tipi di spaccata:frontale,sagittale destra e sinistra.
Per la centrale devi trasferire tutto il peso del corpo (anche se sei leggera,ovvio ) sulle gambe per allargarle e cercare di tenerle quanto più allargate puoi anche per 2 o 3 minuti. Provaci per cinque volte.
Lo stesso discorso vale per le spaccate sagittali. Devi però stare bene attenta che la gamba di dietro scenda in linea con quella davanti.Spesso infatti la gamba di dietro scende storta e si ha l'impressione di aver fatto bene la spaccata. Invece e' molto sbagliato e si rischia di assumere una conformazione sbagliata negli esercizi sulle punte.Anche le spaccate sagittali le devi provare almeno cinque volte forzando la discesa per circa 3 minuti.
E ancora, puoi provare:
13)Stesa a terra,gambe piegate con i talloni vicino al sedere. fatti allargare le gambe cercando di tenere sempre i talloni vicino al sedere.Quando le ginocchia toccano terra... l'apertura e' completamente eseguita
14)Siediti a terra;una gamba distesa un avanti;l'altra deve essere piegata in modo da avere la parte che va dal bacino al ginocchio in linea con l'altra gamba, e la parte che va dal ginocchio al piede piegata al di sotto della coscia con la pianta del piede che tocca il sedere; e' come se ti volessi sedere sulla gamba piegata. Dopodiché devi scendere col busto sulla gamba distesa,senza piegarla e toccare col naso sul ginocchio facendo aderire tutto il corpo alla gamba. Ne devi fare almeno tre serie rimanendo per 50 secondi con la testa sul ginocchio. Poi devi scendere all'indietro,stenderti fino a poggiare la schiena a terra sempre con la gamba piegata sotto il sedere. anche in questo caso devi rimanere in questa posizione tre volte per 50 secondi.
15) Ora, se hai a disposizione una spalliera, eccotene altri:adesso cercherò di illustrarti un po’ di
stretching da fare lì vicino, per migliorare ancora di più l'apertura e
l'alzata delle gambe. Comincia a poggiare una gamba sul gradino più alto
possibile, formando un angolo tra le due gambe maggiore di 135°; scendi
piegando il ginocchio della gamba poggiata a terra in modo da ampliare
l'angolo tra le due gambe, poi risali. Fai questo per 30 volte, con tre
serie da 30 per ogni gamba.
16)Stessa posizione scendi col naso prima sulla gamba poggiata sulla spalliera
e poi su quella piegata a terra. Resta ferma per 50 secondi facendo aderire
tutto il bacino alle gambe; ripeti l'esercizio almeno tre volte per gamba.
Quando riesci a farlo senza problemi sali di uno scalino; l'angolo tra le
due gambe sarà più ampio e ripeti i due esercizi che ti ho detto. Alla fine
ti dovrà riuscire una specie di spaccata verticale, con tutte e due le gambe
che toccano la spalliera. L'apertura sarà allora completa.
17)ora; schiena alla spalliera, gambe unite: afferra con le mani il gradino che
sta più in basso, insomma il primo gradino;tira a te il corpo fino a toccare
con il naso e il corpo sulle ginocchia. Resta ferma almeno 50 secondi, per
tre volte.
Lo stesso lo devi fare a gambe divaricate.
18)Ora poggia una gamba piegata all'indietro sul gradino più alto che riesci a
raggiungere, e porta il corpo ad aderire alla gamba tesa poggiata a terra.
Anche qui 30 serie per gamba con tensione di 50 secondi.
19)Spalle alla spalliera, fatti sollevare la gamba dritta e in linea col corpo
finché arriva al naso. Rimano ferma per 3 serie, anche più di un minuto per
gamba.
20)Prova a fare la spaccata frontale appoggiando le mani alla spalliera e
verificando che l'apertura delle gambe sia sempre parallela al primo
gradino.
21)Seduta a terra ripeti gli esercizi di stretching a gambe unite,divaricate e
con una gamba piegata dietro tirandoti però con l'aiuto delle mani che
afferrano il primo gradino.
E poi ancora...
22)In ginocchio, col cul..ehm il sedere vicino ma non poggiante sulle caviglie allarga le ginocchia e la parte superiore delle gambe fino a scendere con le gambe a terra. E' una specie di spaccata frontale con le gambe piegate. Porta tutto il peso del corpo sulle gambe per allargarle.
23)Stesa a terra,gambe piegate con i talloni vicino al sedere. fatti allargare le gambe cercando di tenere sempre i talloni vicino al sedere.Quando le ginocchia toccano terra... l'apertura e' completamente eseguita
24)Siediti a terra;una gamba distesa un avanti;l'altra deve essere piegata in modo da avere la parte che va dal bacino al ginocchio in linea con l'altra gamba, e la parte che va dal ginocchio al piede piegata al di sotto della coscia con la pianta del piede che tocca il sedere; e' come se ti volessi sedere sulla gamba piegata. Dopodiché devi scendere col busto sulla gamba distesa,senza piegarla e toccare col naso sul ginocchio facendo aderire tutto il corpo alla gamba. Ne devi fare almeno tre serie rimanendo per 50 secondi con la testa sul ginocchio. Poi devi scendere all'indietro,stenderti fino a poggiare la schiena a terra sempre con la gamba piegata sotto il sedere. anche in questo caso devi rimanere in questa posizione tre volte per 50 secondi.
25)Su un fianco porta una gamba in alto e fattela spingere fino a farla arrivare dietro la testa. tra le due gambe si formerà un angolo maggiore di 180 gradi. E' ancor più di una spaccata.
- Angela
- Pointe Shoes.
Che tipo di punte usate e da quanto tempo ?
Per rispondere lasciate un commento quì sotto :3
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ecco quì questa è l mia pagina fan di facebook purtroppo devo farla ancora crescere perchè mi hanno rubato la precedente in cui avevo più di 7.OOO Fans :'(((
Aiutatemi a crescereee <3
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Struttura delle punte !
La punta è formata da tre parti principali:
La parte esterna è ciò che noi vediamo: ricopre il piede ed è in raso o raramente in tela (ormai in disuso). La parte estrema della punta prende il nome dimascherina interna, la cui altezza dipende dalla morfologia del piede, così come per il tallone e la mascherina esterna, che devono anch'essi essere adattati al piede.
Per fare in modo che il piede aderisca meglio al tallone, solitamente si aggiunge un elastico che circonda la caviglia, tenendo la calzatura ben salda al piede.
Per fare in modo che il piede aderisca meglio al tallone, solitamente si aggiunge un elastico che circonda la caviglia, tenendo la calzatura ben salda al piede.
- Mascherina
È la parte della scarpina che dopo le varie fasi di lavorazione risulta più dura rispetto al resto. Questo comprende anche l'appoggio ossia la punta della scarpa. La cosiddetta "mascherina" può essere più o meno alta rispetto al piede, e ciò dipende dalla forza della ballerina e da quanto il collo del piede è arcuato (meno è arcuato, più la mascherina sarà bassa per permettere che il peso si sposti più in avanti, mentre chi ha molto collo del piede, grande pregio in un ballerino, necessita di una mascherina più alta). Solitamente viene fatta in tela o carta imbevute di resine speciali, e in alcuni rari modelli (scarpette lavabili in lavatrice) anche in sottile vetroresina. Non sono fatte di gesso, in quanto si frantumerebbero in breve tempo. Tuttavia alcune ballerine dopo che la scarpetta diventa troppo usurata, ne martellano la punta e tolgono il legno della suola, per poi usarle come normali scarpette da lezione. La punta della mascherina è piatta, in modo da permettere un buon equilibrio, e salendo correttamente sulle scarpette si deve sentire l'angolo che la parte piatta crea. Quando non è più percepibile, è buona norma cambiare le scarpette.
- Soletta
La soletta sostiene il piede ed è di varie consistenze: la soletta esterna nelle punte di buona qualità tecnica è in cuoio cucito internamente grazie ad appositi macchinari (le cuciture esterne non ci sono ma sono internamente visibili), mentre la soletta interna (shank) è composta da una combinazione di cartone pressato e/o altri materiali tipo cuoio o ultimamente in materiali plastici. Solitamente è composta di una lamina di legno. Per questo, per piegare le scarpette prima del primissimo utilizzo, è consigliabile tenerle mezz'ora su un termosifone: così il legno si ammorbidirà e modellerà opportunamente, fornendo al piede il miglior conforto. Quando la soletta diventa troppo flessibile per l'usura è necessario sostituire immediatamente le scarpe in quanto la discesa dalla punta può causare slogature alla caviglia.
- Nastri
I nastri in raso che caratterizzano queste calzature vengono venduti staccati dalla scarpa vera e propria, e vanno attaccati al bordo delle scarpette dalla ballerina, regolati in base all'anatomia del proprio piede. Possono essere in raso (esteticamente più belli, ma non è raro che i nodi fatti per legarli possano scivolare compromettendo l'esecuzione), oppure innylon(meno scivolosi, ma opachi). I nastri sono legati correttamente quando passano sul collo del piede incrociandosi una volta soltanto, e poi fanno un giro ciascuno attorno alla caviglia per andare a legarsi dietro o all'interno. Non bisogna lasciarsi ingannare dalla comune credenza che i nastri vadano legati fino al ginocchio. Vanno legati stretti perché la loro funzione non è solamente estetica: servono a costringere il piede a scendere dalla punta facendo un determinato percorso, questo trattenere la caviglia limita il rischio di infortuni.
- Elastico
Questo elemento è il meno conosciuto in quanto è buona norma che si veda il meno possibile. Viene attaccato successivamente all'acquisto della scarpetta, e ha il compito di evitare che la calzatura scivoli via dal tallone. Viene quindi attaccato in corrispondenza del tendine d'achille.
- Angela.
Mi presento :)
Ciao a tutti , mi chiamo Angela , ho 16 anni e vivo a Napoli.
Fin da piccola la mia passione è sempre stata la Danza ...
Tutt'ora la pratico e da ben 8 anni in accademia.
E' tutto ciò che ho da quando ero bambina e sono sicura che non mi stancherò mai di LEI !
Ed ora parlatemi un pò di voi ... da quanto praticate danza , cos'è per voi ? <3
Chiacchieriamo un po e tenetemi compagnia. :)
- Angela. <3
Fin da piccola la mia passione è sempre stata la Danza ...
Tutt'ora la pratico e da ben 8 anni in accademia.
E' tutto ciò che ho da quando ero bambina e sono sicura che non mi stancherò mai di LEI !
Ed ora parlatemi un pò di voi ... da quanto praticate danza , cos'è per voi ? <3
Chiacchieriamo un po e tenetemi compagnia. :)
- Angela. <3
domenica 18 agosto 2013
Chat Danzante !
Ho creato questo post per far si che diventi una sorta di chat :D
Commentate il post presentandovi e raccontandomi qualcosa su di voi :3
Aspetto tanti commenti <3
Commentate il post presentandovi e raccontandomi qualcosa su di voi :3
Aspetto tanti commenti <3
Balletti :3
Uno dei miei balletti preferiti ... LO SCHIACCIANOCI !
Trama:
Atto I°
E' la sera della vigilia di Natale. Nella casa del borgomastro di Norimberga, Clara e Fritz, i suoi due figli, stanno adornando l'albero. Arrivano gli invitati: gli amichetti dei due bambini e i loro genitori. Giunge anche Drosselmeyer, uno strano tipo con una benda nera su un occhio. Ha portato doni per tutti. Per Clara c'è un dono speciale: uno Schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, geloso, strappa dalle mani della sorella e butta per terra rompendolo. Dolcemente Drosselmeyer lo aggiusta strappando un sorriso a Clara mentre i bambini riprendono a fare baldoria ed i genitori cercano di riportare la calma. La serata si conclude con la festosa danza del nonno e gli ospiti se ne vanno.
E' l'ora di andare a dormire. Clara si addormenta abbracciando il suo Schiaccianoci e.... sogna. In un attimo la stanza comincia a crescere, l'albero, i giocattoli diventano enormi e grandi topi invadono la stanza inseguendo Clara. Anche lo Schiaccianoci adesso è accanto alla bambina e porta con sè un esercito di soldatini che mette in fuga i topi. Rimane solo da sconfiggere il re dei topi che lo Schiaccianoci affronta coraggiosamente ma è la pantofola lanciata da Clara che lo mette al tappeto. Avviene il prodigio: lo Schiaccianoci si trasforma in un bel Principe e invita Clara ad andare con lui nel castello magico. La stanza diventa un bosco con i fiocchi di neve che danzano. Inizia il viaggio incantato.
Atto II°
La Fata Confetto accoglie Clara e il Principe che racconta della battaglia con i topi. Inizia una grande festa, alla quale prendono parte la cioccolatta, il caffè, il tè, il Trepak, i pasticcini, i pulcinella, e che si conclude con i fiori che danzano. E' poi la Fata Confetto a ballare con il Principe (nelle successive versioni con Clara) finchè il sogno svanisce. Nella stanza tutto è tornato normale. C'è ora Clara che si risveglia con il suo Schiaccianoci tra le braccia.
Trama:
Atto I°
E' la sera della vigilia di Natale. Nella casa del borgomastro di Norimberga, Clara e Fritz, i suoi due figli, stanno adornando l'albero. Arrivano gli invitati: gli amichetti dei due bambini e i loro genitori. Giunge anche Drosselmeyer, uno strano tipo con una benda nera su un occhio. Ha portato doni per tutti. Per Clara c'è un dono speciale: uno Schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, geloso, strappa dalle mani della sorella e butta per terra rompendolo. Dolcemente Drosselmeyer lo aggiusta strappando un sorriso a Clara mentre i bambini riprendono a fare baldoria ed i genitori cercano di riportare la calma. La serata si conclude con la festosa danza del nonno e gli ospiti se ne vanno.
E' l'ora di andare a dormire. Clara si addormenta abbracciando il suo Schiaccianoci e.... sogna. In un attimo la stanza comincia a crescere, l'albero, i giocattoli diventano enormi e grandi topi invadono la stanza inseguendo Clara. Anche lo Schiaccianoci adesso è accanto alla bambina e porta con sè un esercito di soldatini che mette in fuga i topi. Rimane solo da sconfiggere il re dei topi che lo Schiaccianoci affronta coraggiosamente ma è la pantofola lanciata da Clara che lo mette al tappeto. Avviene il prodigio: lo Schiaccianoci si trasforma in un bel Principe e invita Clara ad andare con lui nel castello magico. La stanza diventa un bosco con i fiocchi di neve che danzano. Inizia il viaggio incantato.
Atto II°
La Fata Confetto accoglie Clara e il Principe che racconta della battaglia con i topi. Inizia una grande festa, alla quale prendono parte la cioccolatta, il caffè, il tè, il Trepak, i pasticcini, i pulcinella, e che si conclude con i fiori che danzano. E' poi la Fata Confetto a ballare con il Principe (nelle successive versioni con Clara) finchè il sogno svanisce. Nella stanza tutto è tornato normale. C'è ora Clara che si risveglia con il suo Schiaccianoci tra le braccia.
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