lunedì 9 settembre 2013

Il Teatro.

Salve Ballerini , siete mai andati a Teatro a vedere un balletto ? <3
Commentate in tantiii <3



venerdì 6 settembre 2013

Gli uomini e la danza ♥

L’ÉTOILE MASSIMO MURRU RACCONTA LA SUA CARRIERA TUTTA DA INCORNICIARE
di Roberta Bezzi


Più facile per gli uomini o per le donne emergere nella danza? Da sempre, i primi sono meno numerosi nelle scuole e accademie di danza rispetto alle seconde. Questo può essere un vantaggio o meno, dipende dai punti di vista. Per l’étoile Massimo Murru, come per tanti ragazzi, l’approccio alla danza è stato del tutto casuale. Ignaro di tutto, a dieci anni, il padre lo accompagnò alla scuola di ballo della Scala per passare le selezioni. La motivazione era una sola: la danza poteva essere un buon metodo per irrobustirne il fisico gracile. «Ero molto incosciente in quel periodo e non mi ponevo grosse domande. Facevo già calcio e mi capitava di ballare solo nei momenti ricreativi ma, anche dopo che sono stato preso alla Scala, non ho avvertito il peso del percorso che mi apprestavo a intraprendere. Tutto mi sembrava naturale - ha ricordato l’artista milanese -. Solo ora mi rendo conto delle molteplici difficoltà che ho dovuto superare, soprattutto se rapportato ai tanti ragazzi che oggi credono di poter avere successo improvvisandosi ballerini. La rigida disciplina e l’obbligo della divisa ci sembravano qualcosa di altri tempi. Ho sempre fatto con impegno ciò che mi veniva richiesto ed è stato, solo in un secondo momento, che mi sono realmente appassionato: quando ho capito che questa sarebbe stata la mia strada. Non mi sono mai sentito particolarmente dotato o, come si suol dire, baciato da Tersicore e, per la mia famiglia, il mio successo è stato una sorpresa». Dopo essersi diplomato nel ‘90, è entrato a far parte del Corpo di Ballo, diventando primo ballerino nel ’94 quando è stato l’interprete principale in Histoire de Manon di K. Mac Millan. Da allora ha interpretato i principali ruoli del repertorio classico (come: Schiaccianoci, Il lago dei cigni e La bella addormentata di R. Nureyev, etc.), oltre a essere stato protagonista in numerosi spettacoli, tra cui La vedova allegra di R.Hynd con Carla Fracci e Susan Jaffe. Decisivo per la sua carriera è stato l'incontro con Roland Petit che lo ha scelto come interprete per la sua Carmen alla Scala. Da quell’esperienza, infatti, è nato un sodalizio artistico che ha portato alla creazione di Cheri al fianco di Carla Fracci. Oltre al Teatro alla Scala di Milano, molti sono i teatri che lo hanno ospitato: Covent Garden di Londra, Opera di Parigi, Deutsche Oper di Berlino, Colon di Buenos Aires, Opera di Marsiglia, Opera di Cittá del Messico, Opera di Roma, Arena di Verona, San Carlo di Napoli, etc. Una carriera costruita passo dopo passo. «Entrare nel corpo di ballo dopo la scuola è stato un passaggio naturale, ma anche un motivo di orgoglio. Mi reputo fortunato per le tante persone che hanno creduto in me: a cominciare da Elisabetta Terabust, per continuare con Petit e naturalmente Carla Fracci, anche se la lista dei nomi sarebbe molto più lunga. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa e mi ha trasmesso emozioni che ho fatto mie». Ma, essere un uomo in una scuola in cui la maggior parte degli allievi sono di sesso femminile, rende più facile il cammino verso il successo? «Forse, può essere un vantaggio all’inizio – ha illustrato Murru -. Alle ragazzine si chiede sin da subito di avere tutti i requisiti fisici che secondo l’immaginario collettivo sono propri delle ballerine: essere diafane, un bel collo del piede, un fisico longilineo, etc. I maschi non vivono l’incubo, soprattutto psicologico, di indossare il tutù, della gamba che non si alza come si deve, etc. Un ragazzo che decide di fare il ballerino viene preso un po’ alla leggera e, proprio per questo, ha più tempo per dimostrare di avere le qualità per fare questa professione. Ma, oggi, non è più così: ora anche i ragazzi devono avere caratteristiche fisiche più precise. E pensare che il mestiere del ballerino consista solo nello stare dietro alle ballerine non corrisponde più a verità. Molto dipende da ciò che si vuole fare. Alla base ci deve essere una buona scuola, altrimenti al massimo si arriva ad “Amici”». Qual è dunque il rovescio della medaglia, ossia in cosa i ragazzi sono svantaggiati rispetto alle ragazze? «Paradossalmente, per una donna è più facile essere notata – prosegue l’étoile -. In un gruppo di trenta o quaranta ragazze, quella che ha più personalità spicca subito. Per i ragazzi non funziona così. Anche sulla base della mia esperienza all’estero, posso dire che proprio perché meno numerosi i ballerini hanno qualità maggiori». Secondo Murru, c’è molto da fare anche nell’ottica di una migliore promozione della cultura della danza in Italia, dato che “malgrado i teatri siano pieni non lo è per un interesse reale ma per amore della mondanità, a prescindere da chi sale sul palcoscenico”. «Fare danza come un passatempo va benissimo se l’idea appunto è quella del passatempo. Ma, se si vuole affrontare la danza come una professione cambia tutto: meglio un ottimo medico che un pessimo ballerino – ha sottolineato Murru -. I presupposti per farcela sono una scuola d’eccellenza, passione, impegno, serietà. Riuscire a fare questo lavoro è il risultato di più componenti e ai giovani consiglio di provarci ma non a tutti i costi, altrimenti il rischio è l’infelicità. A undici/dodici anni, è difficile rendersi conto di ciò che si diventerà ma, strada facendo, occorre fare i conti con se stessi e con i propri limiti per poi decidere liberamente». Massimo Murru è uno che ce l’ha fatta, uno senza rimpianti, abituato a vivere volta per volta senza progetti troppo a lungo termine.

mercoledì 4 settembre 2013

ELASTIBAND ♥

Buon Giorno Stelle <3
In questa foto ci sono tre Elastiband.

l’Elastiband è una banda elastica di straordinaria qualità, adatta per ogni tipo di allenamento, per la rieducazione, lo stretching ed in generale per tutte le attività di tonificazione.
La banda elastica, inoltre, si caratterizza anche per essere doppia, con cuciture che formano otto punti di presa, numerati da 1 ad 8, utili all’esecuzione degli esercizi.

Io l'ho comprato da poco ed è molto utile :3 



martedì 3 settembre 2013

La Danza in TV ♥

Buona Sera a tutte/i
Come state ? io bene , anche perchè oggi ho ripreso Danza *-*

Stasera ho una domanda da porvi ...
Siete soddisfatti della considerazione che la Danza ha in Tv o vorreste altri programmi televisivi che parlino della nostra amata ?
Commentate e poi vi dirò anche la mia. <3

lunedì 2 settembre 2013

Manca poco ! :3

Manca poco , un nuovo anno accademico sta per iniziare ... siete pronte ?
Io prontissimaaa <3